Secondo quanto appreso da SteelOrbis da ambienti commerciali e industriali il 31 gennaio, i prezzi del rottame d’importazione per l’India sono leggermente diminuiti, ma con pochi accordi segnalati a causa debolezza dei prezzi degli acciai finiti e dell’offerta sufficiente di spugna di ferro disponibile sul mercato locale a prezzi inferiori.
Il rottame frantumato in container proveniente dall’Europa viene offerto a 415-420 $/t CFR contro i 415-425 $/t CFR della scorsa settimana, ma gli acquirenti hanno segnalato offerte di acquisto per un massimo di 405-415 $/t CFR. Nell’ultima settimana le offerte per l’HMS (80:20) sono rimaste stabili a 395 $/t CFR.
Secondo alcune comunicazioni non confermate, ci sarebbe stato uno scambio di circa 2.000 t di questo tipo di rottame verso l’Africa Occidentale a 395 $/t CFR porto di Kandla nell’ovest. La maggior parte delle richieste per l’HMS in container, tuttavia, si sono attestate a 380-385 $/t CFR.
«Nonostante il calo dei prezzi, le offerte sono state inferiori e limitate, portando a condizioni commerciali poco favorevoli. A causa della prolungata tendenza al ribasso dei prezzi degli acciai finiti, specialmente dell’acciaio da costruzioni, le acciaierie secondarie non sono molto propense al rifornimento delle materie prime. Inoltre, a livello locale è disponibile in grandi quantità un’altra materia prima: la spugna di ferro», ha spiegato un trader di materiali ferrosi e non ferrosi di Mumbai.
«Tra l’altro, in vista delle elezioni di febbraio in Pakistan e della conseguente mancanza di attività, molti venditori stanno dirottando verso l’India e il Bangladesh, dove però i prezzi praticabili sono risultati poco fattibili e il divario tra domanda e offerta è troppo ampio».