Secondo quanto appreso da SteelOrbis da fonti industriali e commerciali, nella settimana conclusasi il 16 luglio i prezzi del rottame d’importazione in India sono rimasti stabili, ma l’attività commerciale è stata pressoché nulla. Le acciaierie secondarie, infatti, stanno riducendo l’uso di rottame a favore di materie prime locali più economiche, come il ferro spugnoso, per contenere i costi in un contesto di crescente pressione sui margini causata dal calo dei prezzi dei prodotti lunghi.
Le offerte per rottame frantumato in container proveniente da Regno Unito/Europa sono rimaste invariate nella fascia 360-365 $/t CFR porto di Nhava Sheva (India occidentale), mentre il prezzo per gli HMS I/II (80:20) di provenienza Regno Unito si è mantenuto stabile a 335-340 $/t CFR.
Secondo le stime di settore, nelle ultime settimane l’utilizzo di ferro spugnoso da parte delle acciaierie secondarie è aumentato del 50-60%, con un conseguente calo nell’impiego di rottame come materia prima. Le aziende stanno cercando di preservare i margini di profitto contenendo i costi di produzione, mentre i prezzi dei prodotti lunghi registrano cali settimanali.
Il maggiore ricorso a ferro spugnoso e rottame locale è stato favorito dal continuo ribasso dei prezzi di queste due materie prime. In particolare, il prezzo del ferro spugnoso è sceso di 300 INR/t (pari a 3 $/t) nell’ultima settimana, raggiungendo quota 28.700 INR/t (334 $/t) da Mandi Govindgarh (India settentrionale), mentre il rottame sfuso è diminuito di 600 INR/t (6 $/t), attestandosi a 32.100 INR/t (373 $/t), sempre da Mandi Govindgarh.
«I prezzi del rottame importato si mantengono stabili seguendo gli orientamenti globali. Tuttavia, le acciaierie locali sono sempre più attente ai costi, in quanto i prezzi dell’acciaio finito sono in calo prolungato e i margini sotto pressione. Tutti stanno puntando su materie prime locali più economiche per contenere i costi. Non ci aspettiamo una ripresa degli acquisti di rottame importato finché i prezzi dell’acciaio finito non miglioreranno. Anche noi trader evitiamo di effettuare prenotazioni all’import per non immobilizzare capitale e creare scorte eccessive», ha dichiarato un commerciante con sede a Mumbai.
1 USD = 85,98 INR