Secondo quanto appreso da SteelOrbis mercoledì 9 aprile da ambienti commerciali e industriali, i prezzi del rottame d’importazione in India sono rimasti piuttosto stabili nell’ultima settimana, con scambi limitati a causa delle aspettative degli acquirenti di un abbassamento dei prezzi e di un sufficiente approvvigionamento di materie prime locali.
Le offerte per il rottame frantumato in container da Regno Unito ed Europa sono rimaste invariate rispetto alla settimana precedente a 390-395 $/t CFR porto di Nhava Sheva, nell’ovest. Voci di inizio settimana hanno riferito che alcuni venditori stavano aggiustando le offerte a 388 $/t CFR per spingere le contrattazioni, ma gli acquirenti hanno continuato a chiedere almeno 5-7 $/t in meno impedendone il buon esito.
Il prezzo di riferimento per il rottame frantumato di importazione in India è rimasto finora stabile a 385-390 $/t CFR.
Anche le offerte per i rottami HMS I/II (80:20) di origine britannica sono rimaste stabili, a 365-375 $/t CFR, ma, nonostante il rimbalzo dei prezzi dell’acciaio finito, le acciaierie secondarie hanno preferito rifornirsi sul mercato interno.
I prezzi locali dell’HMS si sono abbassati di circa 600 INR/t (7 $/t) fino a 34.900 INR/t (405 $/t) Gobindgarh, con ulteriori sconti sui volumi nell’ordine del 2-3% che costituiscono un’opzione più valida per le acciaierie secondarie.
Anche i prezzi della spugna di ferro sono scesi di 200 INR/t (2 $/t) a 32.100 INR/t (373 $/t) un'ulteriore alternativa per i produttori.
«Il mercato dei lunghi sta andando bene, la domanda e i prezzi sono solidi, le acciaierie secondarie sono fiduciose sul rifornimento delle materie prime. Tuttavia, continuano a preferire gli acquisti locali. L’impatto delle tariffe sui mercati dell’acciaio, e quindi del rottame, è ancora incerto. Le aspettative, però, sono di un calo dei prezzi. Di conseguenza, gli acquirenti locali fanno richieste basse anche se non riescono a concludere accordi», ha affermato un trader di Mumbai che commercia rottami ferrosi e non.