La situazione sul mercato tedesco del rottame non è cambiata molto rispetto al report della scorsa settimana, e i prezzi locali confermano un andamento laterale tendente al lieve rialzo. Secondo le fonti, gli addetti ai lavori si muovono in una situazione di equilibrio in cui la scarsa disponibilità di rottame è sufficiente a coprire la scarsa domanda proveniente dai produttori.
La domanda di acciai finiti si conferma infatti lenta, ma in linea con le aspettative per il periodo attuale. Di conseguenza la produzione continua, ma «i prezzi [di vendita] sono quelli che sono», ha affermato una fonte. Sebbene questi ultimi sembrino mostrare un timido rialzo, non è sufficiente a coprire i crescenti costi dell’energia e del gas.
Alcuni addetti ai lavori sono stati particolarmente pessimisti per quanto riguarda la situazione economica in Germania, e non credono che le prossime elezioni di febbraio miglioreranno la diffusa inattività commerciale. «Non ho mai visto la Germania così in difficoltà. Non penso che Scholz verrà rieletto, la gente è stufa», ha commentato una fonte. Secondo un’altra fonte, uno dei vincitori più probabili potrebbe essere il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD).
Come accennato in precedenza, la domanda e l’offerta di rottame sono abbastanza in equilibrio. Un commerciante ha affermato che i prezzi di vendita verso l’Italia sono rimasti invariati rispetto a dicembre, con solo piccole correzioni al rialzo o al ribasso, e le fonti italiane lo confermano.
La stessa situazione si osserva sul mercato locale tedesco con un’eccezione per il cesoiato, per il quale i prezzi di acquisto dalle acciaierie hanno mostrato la correzione al rialzo più elevata a causa della sua estrema indisponibilità, motivo per cui la domanda per questa qualità è aumentata, soprattutto dall’Italia.
Un commerciante tedesco ritiene che questa «noia» sul mercato non sia dovuta a un atteggiamento attendista degli operatori in vista delle prossime elezioni, ma al fatto che la scarsità dei flussi in entrata è compensata dalla scarsa domanda locale. «Stiamo aspettando una mossa dalla Turchia. A mio parere c’è ancora spazio per aumenti [dei prezzi del rottame], ma solo lievi e solo perché il mercato [turco] sembra aver raggiunto il fondo».
Per quanto riguarda i prezzi di raccolta, un raccoglitore in Germania ritiene a sua volta che il fondo sia stato raggiunto, e si rifiuta di vendere sotto la soglia DAP di 285 €/t.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla BDSV, nei primi 20 giorni di gennaio i prezzi del rottame sono scesi di 1,0-1,9 €/t su base mensile per il lamierino e le demolizioni, mentre sono aumentati di 1,9-4,0 €/t su base mensile per le altre qualità. Su base annua, i prezzi del rottame hanno subito cali compresi tra i 31,8 e i 61,4 €/t.
Di seguito i prezzi medi delle transazioni nazionali in Germania nei primi 20 giorni del mese di gennaio, forniti dalla Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V.
Categoria |
Prezzo: Gennaio 2025 (€/t) |
Prezzo: Dicembre 2024 (€/t) |
Prezzo: Gennaio 2024 (€/t) |
Var. mensile (€/t) |
Var. annuale (€/t) |
E1 |
261,3 |
257,3 |
321,9 |
+4,0 |
-60,6 |
E2/E8 |
305,4 |
306,4 |
356,8 |
-1,0 |
-51,4 |
E3 |
301,2 |
303,1 |
353,0 |
-1,9 |
-51,8 |
E40 |
302,0 |
299,9 |
363,4 |
+2,1 |
-61,4 |
E5M |
250,3 |
248,4 |
282,1 |
+1,9 |
-31,8 |
Specifiche:
E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 t/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)