Nel corso di "New Horizons in Global Steel Markets", convegno annuale organizzato da SteelOrbis e tenutosi a Istanbul il 2 novembre, Yusuf Güven, direttore di GMT Metal, ha dichiarato che nel 2017 la domanda di rottame di importazione è cresciuta in Turchia grazie a un incremento dei tassi di utilizzo della capacità produttiva.
Parlando del fatto che la carenza di elettrodi ha già influenzato i prezzi del rottame, Güven ha detto di non aspettarsi ulteriori diminuzioni dei prezzi della materia prima da forno elettrico. Secondo il direttore di GMT Metal, i livelli di prezzo degli elettrodi di cui si è parlato finora non sono realistici e pertanto dovrebbero posizionarsi su valori più ragionevoli. Güven si aspetta inoltre che le acciaierie cercheranno di acquistare frantumato in modo da consumare meno elettrodi; di conseguenza, la differenza tra i prezzi dell'HMS e quelli del frantumato (5 $/t) è destinata ad ampliarsi.
Parlando del mercato statunitense, Güven ha spiegato che i prezzi degli acciai finiti hanno iniziato a tendere al ribasso a causa delle incertezza legate al rinvio dei risultati dell'indagine sulle importazioni (quella legata alla Section 232 del Trade Expansion Act of 1962). I produttori statunitensi hanno iniziato a pensare che l'indagine non avrà un esito positivo e dunque hanno già ridotto i prezzi in modo da contrastare l'import.
Tenuto conto del dazio del 40% sulle esportazioni di rottame dalla Cina, e del fatto che Tangshan è l'unico porto cinese dal quale è possibile esportare carichi di rottame alla rinfusa, Güven dubita che la Cina possa diventare un importante esportatore di rottame: "Se la Cina vuole continuare ad esportare acciaio - ha spiegato - non consegnerà rottame nelle mani dei suoi competitor. Inoltre, in Cina sono stati ordinati sei nuovi forni elettrici ad arco, pertanto il paese avrà bisogno di consumare rottame".