Negli Stati Uniti, mentre le offerte di importazione riguardanti coils laminati a freddo (CRC) sono rimaste invariate rispetto ad una settimana fa, i prezzi interni per lo stesso materiale si sono ridotti di 22 dollari in corrispondenza dei massimi. Le offerte per CRC provenienti da Turchia, Australia, Egitto, Vietnam e Messico si attestano ancora a 970-992 $/t DDP porti del Golfo USA, mentre sul mercato interno i prezzi di transazione sono pari a 1.091-1.113 $/t franco produttore. Nonostante il range in questione rappresenti la norma, ci sono transazioni che vengono chiuse a prezzi leggermente al di sopra o leggermente al di sotto di esso, precisano le fonti interpellate da SteelOrbis. "I prezzi appaiono molto confusi in questi giorni - ha spiegato una fonte -. L'unica cosa rimasta stabile è il fatto che tutti sentono che il mercato presto subirà una correzione. Se si guarda ciò che sta succedendo a livello internazionale, i prezzi USA non hanno semplicemente senso".