Nel corso dell'ultima settimana, i prezzi dei coils rivestiti e laminati a freddo nell'Unione Europea, sia a livello locale che di import, sono rimasti sotto pressione a causa della situazione costantemente sfavorevole nel segmento dei coils laminati a caldo (HRC). Di conseguenza, alcuni fornitori del mercato locale hanno preferito offrire sconti, mentre i prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) e laminati a freddo(CRC) d'importazione si sono ammorbiditi. L'interesse per i CRC d'importazione nell'UE è alto, a causa dell'ampio divario con i prezzi locali, mentre nel segmento HDG la pressione da parte delle importazioni è minore e si presta maggiore attenzione alle origini locali. Tuttavia, la domanda complessiva dei prodotti citati nell'UE rimane fiacca.
Questa settimana, i prezzi negoziabili dei CRC sul mercato interno dell'UE si sono assestati a 740-760 €/t franco produttore, con un calo di 20 €/t nella fascia alta rispetto alla scorsa settimana. In Italia, le offerte ufficiali si attestano a 750 €/t franco produttore, contro i livelli praticabili di 740 €/t franco produttore. Nella parte settentrionale dell'UE le indicazioni ufficiali sono scese di 30-40 €/t nelle ultime due settimane a 750-760 €/t franco produttore, mentre il livello negoziabile è vicino a quello italiano - 740-750 €/t franco produttore.
Per quanto riguarda il segmento import dei CRC, Taiwan e India hanno offerto circa 685 €/t CFR, mentre le offerte di Corea del Sud, Giappone e Turchia sono state segnalate intorno ai 690-695 €/t CFR. Nel complesso, le indicazioni sulle importazioni, secondo le fonti, sono diminuite di circa 5-10 €/t a seconda del fornitore. Inoltre, alcune transazioni sono state segnalate a livelli leggermente inferiori, soprattutto dall'Asia, a 680-690 €/t CFR UE.
Nel segmento HDG, tenendo conto della minore pressione esercitata dalle importazioni rispetto ai CRC, i prezzi locali praticabili in Europa si sono ridotti solo di 10 €/t nella fascia alta, passando a 760-770 €/t franco produttore. Il range è valido anche per l’Europa settentrionale, a fronte di offerte ufficiali più alte di 10 €/t. In Italia, le offerte si sono assestate a 770 €/t franco produttore, mentre i livelli negoziabili sono a 760 €/t franco produttore.