Fonti hanno confermato che i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) si sono indeboliti ulteriormente nel mercato statunitense, passando nell'ultima settimana da circa 640 $/t a un livello di 617-639 $/t, in entrambi i casi franco produttore.
L'attività resta discreta, tuttavia la capacità produttiva utilizzata resta superiore alla domanda. Secondo l'American Iron and Steel Institute (AISI), nella settimana terminata l'8 febbraio il tasso di sfruttamento della capacità è ammontato all'81,4%, contro l'82,4% rilevato nella stessa settimana del 2019.
Nonostante la volontà delle acciaierie di spingere i prezzi fino al livello di 705 $/t f.p., le quotazioni attuali sono relativamente vicine a quelle registrate a metà gennaio (639-661 $/t f.p.). Sul finire dello scorso anno gli aumenti da parte dei produttori locali erano stati supportati dal rafforzamento dei prezzi del rottame. Ora che la materia prima è in caduta - e potrebbe indebolirsi ulteriormente a marzo - è altamente probabile che i prezzi degli HRC diminuiscano ancora nelle prossime settimane.