Le acciaierie europee, che hanno puntato ad aumentare i prezzi nell'ultimo mese, non sono riuscite ad attrarre acquirenti a causa del commercio estremamente debole durante la tradizionale bassa stagione estiva. Pertanto, sebbene la maggior parte dei produttori offra ufficialmente i propri coils laminati a caldo (HRC) allo stesso livello della scorsa settimana, il livello dei prezzi negoziabili è diminuito nel mercato dell'UE. Nel segmento delle importazioni, tuttavia, la maggior parte delle offerte è rimasta stabile anche se hanno iniziato ad apparire offerte più scontate per i materiali provenienti dall'Asia.
Nello specifico, le offerte ufficiali delle acciaierie sono rimaste invariate nell'ultima settimana, attestandosi a 670-700 €/t franco produttore, con la fascia inferiore dell'intervallo corrispondente alle offerte delle acciaierie italiane e quella più alta alle acciaierie del nord Europa. Tuttavia, i prezzi praticabili sono stati riportati a 635-650 $/t franco produttore in Italia, contro i 650 €/t franco produttore della scorsa settimana. «In realtà abbiamo sentito livelli ancora più bassi a 630-640 €/t franco produttore, anche per materiale disponibile nei porti a 630 €/t DAT, ma non ci sono ribassi ufficiali dalle acciaierie», ha detto a SteelOrbis un operatore del mercato. «Il recente calo dei prezzi degli HRC potrebbe anche essere speculativo, poiché, d'altra parte, si dice che ArcelorMittal miri ad aumentare le sue offerte di HRC di 30 €/t nel prossimo round, il che non ha alcun senso, ma è comunque la realtà», ha affermato un'altra fonte. Nel frattempo, i prezzi commerciali degli HRC nel nord Europa sono stati stimati a 660-670 €/t franco produttore, contro i 680 €/t franco produttore della scorsa settimana. «Diverse grandi acciaierie nel nord hanno registrato ordini completi per ottobre, quindi hanno smesso di offrire», ha detto un commerciante locale.
Per quanto riguarda il segmento import, anche se la maggior parte dei fornitori stranieri ha cercato di mantenere le proprie offerte a 610-620 €/t CFR, questa settimana sono state segnalate offerte più basse a 590-600 €/t CFR Italia per HRC dall'Asia, mentre il materiale dall'Egitto è stato ancora offerto a 645 €/t CFR Spagna da un laminatoio.
Questa settimana le offerte di HRC dal Giappone sono state riportate a 600-610 €/t CFR Italia e a circa 620 €/t CFR Spagna, con un calo di 10 €/t su base settimanale. Nel frattempo, i trader hanno fatto offerte per HRC dal Vietnam e da Taiwan a 615 €/t CFR, come la scorsa settimana. Secondo le fonti, questa settimana gli scambi sono stati minimi, con solo 8.000 tonnellate di HRC dall'India vendute per la consegna in Italia a circa 665-670 $/t CFR, ovvero 595-600 €/t CFR, come la scorsa settimana.
Allo stesso tempo, almeno due trattative per HRC provenienti dall'India per un totale di 30.000 tonnellate con consegna ad Anversa si sono attestate a 675-680 $/t CFR, ovvero circa 604-608 €/t CFR, a fronte di transazioni simili segnalate a 670-675 $/t CFR una settimana fa. Altre offerte di HRC nel nord Europa sono state registrate a circa 610-630 €/t CFR, in calo di 10-20 €/t su base settimanale.
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