A inizio settimana i produttori turchi, forti della quasi totale assenza di materiale di importazione e del trend rialzista delle quotazioni del rottame e delle bramme, hanno aumentato nuovamente i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sul mercato locale.
In Turchia le offerte sono salite di 10 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo i 470-475 $/t franco produttore, e alcuni centri servizi hanno ricevuto quotazioni fino a 485 $/t franco produttore. L'assenza di competizione sul fronte dell'import è la principale ragione dell'aumento, tenuto conto che i compratori turchi sono praticamente costretti a rivolgersi ai produttori locali. I fornitori dei paesi CIS sono perlopiù fuori dal mercato, mentre le acciaierie europee faticano ad offrire materiale a prezzi ragionevoli a fronte del rafforzamento dell'euro rispetto al dollaro. Inoltre, le acciaierie asiatiche non sono attive nell'area del Mediterraneo dal momento che stanno effettuando vendite più redditizie verso paesi vicini.
In questa situazione i rilaminatori in Turchia hanno fatto un passo indietro e la maggior parte di loro ha deciso di non offrire materiale per il momento. Tuttavia, alcuni di essi stanno offrendo coils laminati a freddo a 540-560 $/t franco partenza, contro i 520-540 $/t di una settimana fa.
I prezzi delle bramme sono andati aumentando in Turchia poiché la domanda è buona tenuto conto che la situazione nel segmento degli HRC è positiva per i produttori locali. I produttori CIS puntano ad un prezzo non inferiore ai 415-420 $/t CFR, mentre la scorsa settimana avevano venduto bramme a 408-410 $/t CFR. Infine, è stata registrata un'offerta dal Regno Unito al prezzo di 435 $/t CFR.