Il numero di trattative per i coils laminati a caldo (HRC) in Turchia è diminuito significativamente nella settimana in corso – che precede il periodo festivo – a causa delle prenotazioni già concluse e dei prezzi piuttosto stabili della Cina. Le offerte di HRC sul mercato interno turco sono aumentate ulteriormente questa settimana, perlopiù all’interno dei livelli ufficialmente previsti, ma le idee di prezzo praticabile degli acquirenti non sono cambiate. Si prevede che gli scambi si intensificheranno all’inizio di luglio, dopo le vacanze e una volta che la situazione finanziaria del Paese sarà più chiara.
In particolare, alcune acciaierie in Turchia hanno iniziato a segnalare 705-710 $/t franco fabbrica per le consegne di settembre, contro i 700 $/t franco fabbrica di una settimana fa. Altre offerte si aggirano intorno ai 680-690 $/t franco fabbrica per il mese di agosto, ma 670 $/t franco fabbrica sono ancora considerati praticabili da alcuni acquirenti. «Nessuno è in trattative reali, quindi questi livelli non hanno senso», ha dichiarato un commerciante in un commento riguardo ai prezzi recenti. Per la Turchia la situazione è piuttosto difficile a causa della domanda limitata e della concorrenza con l’Asia nel territorio UE. Gli ultimi prezzi degli HRC dalla Turchia sono stati indicati a 630-650 $/t FOB.
A livello locale i cinesi hanno mantenuto 590-595 $/t CFR per l’HRC Q195, mentre alcuni trader hanno segnalato offerte fino a 600 $/t CFR e possibili livelli praticabili a 580-585 $/t CFR, in linea con la scorsa settimana. Le acciaierie indiane hanno mantenuto le loro offerte a 630 $/t CFR, con possibili sconti di 5 $/t. Tuttavia, queste offerte non interessano gli acquirenti turchi. I produttori russi preferiscono tenersi lontani dal commercio di HRC a causa dei prezzi, e perché stanno registrando una discreta domanda interna. Alcuni di loro si stanno concentrando sulle esportazioni di bramme, che ultimamente non sono state semplici.