Il mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC) è uscito dal periodo festivo con prezzi relativamente stabili. Sebbene la scarsa domanda finora registrata e la latente tendenza al rialzo nel segmento dei rottami d’importazione impediscano alle acciaierie turche di aumentare le offerte di prodotti piani, almeno per ora i livelli di prezzo relativamente elevati delle offerte import sostengono gli ultimi prezzi annunciati.
Secondo le fonti, i prezzi nazionali degli HRC in Turchia sono ora di 680-700 $/t franco fabbrica, in linea con le – ragionevoli – offerte ufficiali della scorsa settimana. Inoltre, prima delle vacanze, alcune acciaierie avevano indicato un prezzo di 705-710 $/t franco fabbrica, nel «tentativo di fare al mercato una dichiarazione al rialzo». Per quanto riguarda le esportazioni, l’indicazione media del prezzo degli HRC è di 650 $/t FOB, in aumento di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Le offerte di importazione dalla Cina sono rimaste relativamente stabili a 590-595 $/t CFR, fino a 600 $/t CFR. Tuttavia, alcune fonti ritengono che livelli di 585 $/t CFR siano ancora raggiungibili. Si parla anche di uno scambio di 5.000 tonnellate di HRC dall’India a 595 $/t CFR, mentre prima le acciaierie puntavano a un minimo di 620 $/t CFR Turchia. Le acciaierie russe sono ancora inattive in termini di esportazioni di HRC a causa della limitata disponibilità dovuta alla manutenzione. Tuttavia, la recente forte svalutazione della moneta russa, che si prevede continuerà, potrebbe suscitare un maggiore interesse per le esportazioni. Al riguardo, i produttori commentano che queste ultime potrebbero coinvolgere le bramme anziché gli HRC, data la limitata offerta di laminati e la discreta domanda interna in Russia.