La situazione commerciale del mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasta sfavorevole per i fornitori, dato il debole interesse degli acquirenti per nuovi acquisti. I clienti preferiscono mantenere le scorte a bassi volumi, con l'obiettivo di evitare i rischi legati alle elezioni, vista la pressione generale sui prezzi nel mercato attuale. Di conseguenza, alcuni fornitori rimangono flessibili nella determinazione dei prezzi, in particolare sul mercato interno e su quello delle esportazioni.
Attualmente, i prezzi locali dell’HRC in Turchia si sono attestati principalmente sugli 800-810 $/t franco produttore e solo alcuni fornitori sugli 820 $/t franco produttore, mentre alla fine della scorsa settimana i livelli erano superiori di 10 $/t. Le acciaierie offrono principalmente per le consegne di giugno-luglio, mentre alcuni piccoli quantitativi possono essere assegnati anche per maggio, in particolare per l’esportazione. In effetti, le indicazioni per i mercati di esportazione sono riportate a 800-820 $/t FOB, ma questi livelli potrebbero essere praticabili solo per piccoli lotti e per gli acquirenti che mirano a coprire i loro bisogni urgenti. Secondo alcune fonti, la scorsa settimana sono state scambiate in totale 15.000 tonnellate al livello più alto. Per i volumi maggiori per le spedizioni di giugno, le acciaierie riferiscono che 780-790 $/t FOB sono praticabili e che c’è stato almeno un accordo a 780 $/t FOB per l’Italia. Gli acquirenti sembrano insistere per non superare i 750-770 $/t FOB.
Nel segmento delle importazioni, le offerte di HRC Q195 dalla Cina si sono attestati sui 660-665 $/t CFR e si parla di livelli inferiori di 5 $/t per tempi di consegna più lunghi. I prezzi cinesi rimangono i più aggressivi del mercato e, sebbene non siano ancora stati segnalati accordi reali, le fonti ritengono che si vedranno alcune transazioni. «Non ci sono ancora accordi, ma c’è un certo interesse e alcune valutazioni» ha dichiarato un trader a SteelOrbis. Alcuni operatori locali ritengono che 650 $/t CFR potrebbero essere praticabili.
Oltre alla Cina, ci sono offerte dall’India a 720-730 $/t CFR, in calo di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana precedente. La Corea del Sud offre 730 $/t CFR, quasi in linea con i livelli precedenti. Le ultime offerte dalla Russia per il materiale sanzionato si attestano a 720-725 $/t CFR, mentre le indicazioni per il materiale non sanzionato sono stimate a 750 $/t CFR. Tuttavia, l’allocazione russa sul mercato è oggi limitata e alcuni venditori saranno probabilmente inattivi nell’attuale tornata di vendite export.