Turchia, coils a caldo: le acciaierie diventano più flessibili nei prezzi locali ed export

martedì, 11 aprile 2023 17:34:38 (GMT+3)   |   Istanbul
       

La situazione commerciale del mercato turco dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasta sfavorevole per i fornitori, dato il debole interesse degli acquirenti per nuovi acquisti. I clienti preferiscono mantenere le scorte a bassi volumi, con l'obiettivo di evitare i rischi legati alle elezioni, vista la pressione generale sui prezzi nel mercato attuale. Di conseguenza, alcuni fornitori rimangono flessibili nella determinazione dei prezzi, in particolare sul mercato interno e su quello delle esportazioni.

Attualmente, i prezzi locali dell’HRC in Turchia si sono attestati principalmente sugli 800-810 $/t franco produttore e solo alcuni fornitori sugli 820 $/t franco produttore, mentre alla fine della scorsa settimana i livelli erano superiori di 10 $/t. Le acciaierie offrono principalmente per le consegne di giugno-luglio, mentre alcuni piccoli quantitativi possono essere assegnati anche per maggio, in particolare per l’esportazione. In effetti, le indicazioni per i mercati di esportazione sono riportate a 800-820 $/t FOB, ma questi livelli potrebbero essere praticabili solo per piccoli lotti e per gli acquirenti che mirano a coprire i loro bisogni urgenti. Secondo alcune fonti, la scorsa settimana sono state scambiate in totale 15.000 tonnellate al livello più alto. Per i volumi maggiori per le spedizioni di giugno, le acciaierie riferiscono che 780-790 $/t FOB sono praticabili e che c’è stato almeno un accordo a 780 $/t FOB per l’Italia. Gli acquirenti sembrano insistere per non superare i 750-770 $/t FOB.

Nel segmento delle importazioni, le offerte di HRC Q195 dalla Cina si sono attestati sui 660-665 $/t CFR e si parla di livelli inferiori di 5 $/t per tempi di consegna più lunghi. I prezzi cinesi rimangono i più aggressivi del mercato e, sebbene non siano ancora stati segnalati accordi reali, le fonti ritengono che si vedranno alcune transazioni. «Non ci sono ancora accordi, ma c’è un certo interesse e alcune valutazioni» ha dichiarato un trader a SteelOrbis. Alcuni operatori locali ritengono che 650 $/t CFR potrebbero essere praticabili.

Oltre alla Cina, ci sono offerte dall’India a 720-730 $/t CFR, in calo di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana precedente. La Corea del Sud offre 730 $/t CFR, quasi in linea con i livelli precedenti. Le ultime offerte dalla Russia per il materiale sanzionato si attestano a 720-725 $/t CFR, mentre le indicazioni per il materiale non sanzionato sono stimate a 750 $/t CFR. Tuttavia, l’allocazione russa sul mercato è oggi limitata e alcuni venditori saranno probabilmente inattivi nell’attuale tornata di vendite export.


Articolo precedente

India, coils zincati: prezzi in calo ma non abbastanza da guidare le trattative, offerte ancora troppo basse

26 apr | Piani e bramme

Cina, coils a freddo: in aumento i prezzi export nonostante il rallentamento degli scambi

26 apr | Piani e bramme

Giappone, coils laminati a caldo: prezzi in calo ad aprile, in salita le vendite. Possibile inversione di tendenza a ...

24 apr | Piani e bramme

Area del golfo Persico, coils laminati a caldo: gli acquirenti preferiscono l’origine Giappone, esclusi i prezzi dalla ...

24 apr | Piani e bramme

Vietnam, coils laminati a caldo: prezzi in aumento, prospettive offuscate dalle indagini sull’IVA in corso in Cina

24 apr | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: i prezzi export salgono leggermente seguendo gli aumenti locali

23 apr | Piani e bramme

India, coils a caldo: prezzi in leggero miglioramento, le acciaierie si concentrano sul mercato locale

23 apr | Piani e bramme

Cina, lamiere d’acciaio: trend laterale dei prezzi, attesi aumenti a livello locale

22 apr | Piani e bramme

Stati Uniti, laminati piani: stabili i prezzi a metà mese nonostante la mancanza di disponibilità

22 apr | Piani e bramme

Romania, coils laminati a caldo: produttore taglia i prezzi a causa delle difficoltà commerciali

19 apr | Piani e bramme