Il trend rialzista dei prezzi dei coils a caldo (HRC) turchi sembra essersi interrotto nell'ultima settimana, con le acciaierie che hanno smesso di alzare le proprie offerte. Da allora le attività di scambio sono apparse moderate. Nel frattempo, si registrano ancora offerte da parte dei produttori asiatici, mentre quelle dai paesi CIS sono assai ridotte.
Sul mercato interno, le offerte si attestano a 960-980 $/t franco produttore, tuttavia questa settimana le vendite ai tubifici locali sono state caratterizzate da prezzi pari a 950-960 $/t franco produttore per lotti di medie dimensioni. Le acciaierie stanno offrendo la produzione di maggio e pertanto non stanno subendo grosse pressioni.
Sul versante dell'export, le offerte dalla Turchia si collocano a 930-940 $/t FOB, ma i produttori stanno offrendo sconti di 5-10 $/t a seconda dei volumi richiesti.
Quanto alle importazioni, l'Ucraina offre HRC in Turchia a 930-940 $/t CFR a seconda del peso del coil, mentre un produttore russo ha chiuso le vendite della produzione di marzo a un prezzo leggermente al di sopra dei 940 $/t CFR. Le offerte dall'India ammontano a 940 $/t CFR dopo che alla fine della scorsa settimana si è registrata una vendita a 920-925 $/t CFR Turchia. I prezzi degli HRC provenienti dall'Indonesia arrivano a toccare i 920 $/t CFR, tuttavia non hanno fatto registrare transazioni. Infine, l'ultima offerta dalla Corea del Sud si è attestata a 960 $/t CFR Turchia.