La domanda di coils laminati a caldo (HRC) è rimasta debole in Turchia nell'ultima settimana, principalente a causa di un ulteriore rallentamento delle attività commerciali e del calo dei prezzi nei segmenti dei laminati a freddo e dei rivestiti. Ciononostante, i produttori locali sono riusciti ad evitare ulteriori riduzioni di prezzo, almeno per il momento.
Attualmente le offerte nel caso degli HRC si attestano a 840-855 $/t franco produttore a seconda del fornitore e dei tempi di consegna. Nel frattempo, i prezzi dei coils a freddo sono calati di 20-30 $/t, a 980-1.020 $/t franco produttore. Anche le quotazioni degli zincati a caldo sono scese di 20-30 $/t, posizionandosi a quota 1.100-1.150 $/t franco produttore. «La domanda è pari a zero. Tutti stanno cercando di capire come andrà l'economia», è stato il commento di un rilaminatore.
Sul versante delle importazioni, proseguono le negoziazioni riguardanti gli HRC di origine ucraina, a prezzi attorno agli 800-810 $/t CFR a seconda del peso del coil. Il principale fornitore ucraino offre la produzione di febbraio. In precedenza, puntava a un prezzo di 815-835 $/t CFR, che è quello al quale sono state chuse le ultime transazioni relative all'output di gennao. Le offerte dall'India si attestano a 800-805 $/t CFR, prezzo in calo di 15-20 $/t nell'ultima settimana. Alcune fonti parlano anche di prezzi pari o leggermente inferiori a 790 $/t CFR. Infine, i fornitori russi sono ancora assenti e stanno prendendo tempo prima di annunciare le offerte relative alla produzione di febbraio.