Secondo quanto riferito da fonti di mercato a SteelOrbis, il prezzo CSP (Consumer Spot Price) di Nucor, cioè il prezzo applicato ai coils laminati a caldo (HRC) in tutti i suoi impianti, ha registrato un ulteriore calo per la quarta settimana consecutiva, in un contesto di prezzi del rottame contrastanti e indicazioni di prezzi stabili o in lieve calo per l’acciaio finito con consegna a giugno.
Dopo il calo di 20 $/nt della scorsa settimana, il CSP di Nucor è sceso di altri 10 $/nt, attestandosi a 870 $/nt (pari a 959 $/t), ovvero 43,50 $/cwt, rispetto agli 880 $/nt (970 $/t) o 44,00 $/cwt della settimana precedente, sempre su base FOB impianto. Anche il valore di riferimento del monitor CSI (California Steel Industries) di Nucor è sceso di 20 $/nt, portandosi a 920 $/nt (1.014 $/t), ovvero 46,00 $/cwt.
Questa settimana, le quotazioni spot di HRC raccolte da SteelOrbis si collocano in un ampio range tra 800 e 890 $/nt (882-981 $/t), ovvero 40,00-44,50 $/cwt. La media settimanale risulta in lieve aumento di 12,50 $/nt, raggiungendo 847,50 $/nt (934 $/t), circa 42,00 $/cwt. Nonostante l’aumento modesto di questa settimana, i dati settimanali di SteelOrbis indicano che i prezzi spot dell’HRC sono calati di quasi l’11% (pari a 102,50 $/nt o 113 $/t) rispetto al picco annuale di 950 $/nt (1.047 $/t) registrato nella settimana del 17 marzo.
Tra fine marzo e inizio aprile, il CSP monitor di Nucor aveva toccato il livello più alto mai registrato (935 $/nt) dall’inizio delle rilevazioni online nell’aprile 2024. Dopo un lungo periodo di stabilità, i prezzi CSP avevano cominciato a salire a fine gennaio, aumentando quasi del 25% in vista dell’introduzione dei dazi. Secondo quanto riferito da fonti di mercato, prezzi elevati del rottame nel primo trimestre e voci di «acquisti frenetici prima dell’avvio dei dazi» avevano sostenuto le quotazioni dell’acciaio finito. Attualmente, il mercato del rottame per giugno mostra segnali contrastanti: alcune fonti parlano di un calo di 20 $/gt rispetto alle chiusure di maggio, mentre altre descrivono un mercato stabile o in rialzo, grazie a migliori prospettive per l’export di rottame.
Dall’introduzione ufficiale dell’indicatore CSP da parte di Nucor nell’aprile 2024, la domanda debole di acciaio finito ha costretto l’azienda a ridurre i propri prezzi CSP fino a 650 $/nt (717 $/t), considerato da molti come il «livello di pareggio» per Nucor.