I prezzi locali degli acciai piani in Romania hanno continuato a scendere questa settimana principalmente a causa della bassa domanda degli utenti finali e delle scorte elevate sul mercato. Di conseguenza, gli operatori del mercato al dettaglio hanno ridotto i propri acquisti cercando di ridurre al minimo i livelli di scorte esistenti, il che ha naturalmente influenzato i prezzi del produttore locale. Per lo stesso motivo, l'interesse della Romania per le importazioni è stato limitato mentre la continua flessione nei mercati dei piani dell'UE e della Turchia ha aggiunto pressione e incertezza. Il mood negativo nel mercato del rottame, sia a livello locale che europeo, è stato un altro fattore significativo che ha influenzato la situazione e il mood del mercato dei prodotti piani in Romania.
I prezzi degli acciai piani rumeni hanno continuato a scendere poiché gli acquirenti si aspettavano ulteriori cali e quindi hanno mantenuto i nuovi ordini al minimo, mentre le variazioni aggressive dei prezzi nel mercato del rottame e le preoccupazioni economiche locali continuano a mantenere debole la domanda degli utenti finali.
«Gli acquirenti sono consapevoli che i costi diminuiranno, ma l'andamento del mercato e dell'economia globale fa sì che tutti si concentrino sulle proprie priorità. Tuttavia, il mercato rumeno è unico in quanto può cambiare in qualsiasi momento, quindi prevediamo un aumento della domanda per compensare questi cali di prezzo», ha detto un venditore a SteelOrbis.
Nel mercato locale in Romania, i coils laminati a caldo (HRC) sono disponibili a 770-775 €/t franco produttore per la produzione di luglio, in calo rispetto agli 820-825 €/t della scorsa settimana. Nel mercato al dettaglio, i prezzi dei commercianti per i fogli laminati a caldo (HRS) sono diminuiti di 25 €/t nell'ultima settimana attestandosi a 900-1.000 €/t franco magazzino.
Considerando che le scorte rumene di piani sono abbondanti e che non c'è una domanda imminente di importazioni, ci sono poche offerte import. Nel frattempo, alcuni venditori rumeni hanno tentato di attivare le esportazioni per ridurre i livelli delle scorte. Secondo alcune fonti, alcuni trader hanno fatto offerte per gli HRS a 930 €/t FOB. Nel segmento import delle lamiere, alcune offerte sono state segnalate dalla Bulgaria a 1.230 €/t e dall'Italia a circa 1.340 €/t, reso cliente.
I prezzi interni dei coils laminati a freddo (CRC) in Romania sono diminuiti di soli 10 €/t la scorsa settimana arrivando a 890-895 €/t franco produttore per la produzione di luglio, mentre i livelli praticabili nel mercato al dettaglio sono di 1.070-1.170 €/t franco magazzino. I prezzi più bassi della scorsa settimana, riportati dalle fonti a 925-1.025 €/t franco magazzino, sono stati più che altro casi eccezionali di venditori che puntano a un calo delle scorte aggressivo.
Secondo i trader, «La reattività agli adeguamenti dei prezzi è minore per i CRS o gli HRS gestiti nei principali centri di assistenza e utilizzati in molti settori, come quello automobilistico, degli elettrodomestici e altri settori. Di conseguenza, tutti i trader vogliono mantenere i loro prezzi alti, ma, con una domanda così limitata, devono abbassare il prezzo».
Nel segmento degli acciai rivestiti, i prezzi nazionali degli HDG e dei PPGI sembrano essere rimasti stabili nell'ultima settimana, rispettivamente a 1.000-1.005 €/t e 1.450 €/t franco produttore.