I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono rimasti stabili nell'ultima settimana sia sul mercato italiano sia nel Nord Europa, ossia pari rispettivamente a 440-445 €/t e 480 €/t franco produttore. Le offerte da paesi terzi restano relativamente alte e questo sta giocando a favore dei produttori sia italiani sia europei. Gli HRC turchi sono offerti a 470-480 €/t CFR Italia, mentre quelli russi si attestano a 480 €/t CFR Sud Europa.
Secondo alcune fonti interpellate da SteelOrbis, un produttore italiano di acciai piani sta puntando ad un prezzo di 460 €/t f.p., a fronte sia delle ottime vendite chiuse nei paesi del Nord Europa sia delle aspettative rialziste riguardanti le quotazioni del rottame a marzo. Ciononostante, la distribuzione sta avendo grosse difficoltà a ribaltare i prezzi sui clienti a valle, poiché la domanda degli utilizzatori finali resta debole.
Nel frattempo, si registrano preoccupazioni riguardo all'impatto della diffusione del coronavirus in Italia, specialmente nelle regioni del nord. Tuttavia, fino ad ora non sono stati riscontrati problemi a livello logistico o produttivo. Allo stesso tempo, alcuni operatori temono che la diffusione del virus possa causare un'ulteriore contrazione della domanda, dal momento che già sta avendo un impatto sull'economia italiana nel complesso (secondo gli esperti, il paese è a rischio recessione tecnica dopo un calo del Pil dello 0,3% nell'ultimo trimestre del 2019).
Stefano Gennari