In India, la timida ripresa dell’export di coils laminati a caldo (HRC) in Asia ha subito un rallentamento in seguito alla disponibilità di offerte a prezzi più bassi dalla Cina e al tracollo dei prezzi accettabili in mercati chiave come quello vietnamita.
Nel mercato asiatico, il prezzo accettabile per gli HRC SAE1006 è sceso a 840-860 $/t CFR, in calo rispetto anche alle offerte dei commercianti indiani più piccoli che, durante la seconda metà di ottobre, vendevano in Vietnam ed Emirati Arabi a 900-910 $/t CFR. Le acciaierie integrate indiane sono invece restie a scendere al di sotto degli 830-850 $/t FOB (range invariato rispetto alla scorsa settimana) che è comunque un prezzo scontato rispetto a quello praticato nel mercato locale.
«Esportare in Asia non conviene – ha detto una fonte che lavora in un’acciaieria statale – I produttori non possono scendere sotto gli 860-880 $/t FOB. In Vietnam, il prezzo accettabile è molto più basso, anche considerando i dazi e la logistica, così gli esportatori indiani sono costretti a ritirare le offerte fermando la vendita all’estero».
«Dopo che i prezzi dell’acciaio sono sprofondati nel mercato locale, abbiamo sentito di offerte dalla Cina a 800-820 $/t – ha continuato la fonte – In India, però, la domanda e i prezzi sono buoni e le scorte non mancano, quindi l'export non è una priorità per ora».