Il prezzo dei coils zincati a caldo (HDG) esportati dall’India ha subito un leggero calo come conseguenza del crollo dei prezzi delle offerte dalla Cina. Ciò nonostante, fatta eccezione per un singolo ordine, i compratori hanno evitato ulteriori acquisti perché lo scarto tra HRC e HDG è troppo risicato e, quindi, mancherebbero i margini di guadagno.
Le acciaierie integrate indiane hanno abbassato di 10 $/t i prezzi degli HDG nell'ultima settimana scendendo a 1.100-1.130 $/t FOB. Tuttavia, se da una parte i compratori hanno limitato gli acquisti in previsione di un trend ribassista nelle offerte dalla Cina, dall’altra per i venditori indiani la differenza di prezzo rispetto agli HRC sul mercato locale è un disincentivo all’export.
Secondo alcune fonti, nei mercati chiavi del Golfo Persico le offerte dei venditori cinesi hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi sei mesi. Le acciaierie indiane si sono viste così costrette a tagliare a loro volta i prezzi. Tuttavia, per i compratori queste riduzioni sono insufficienti e pertanto essi hanno preferito rimandare qualsiasi ordine.
«In India, il gap tra i prezzi degli HDG esportati e quelli degli HRC sul mercato locale non supera i 100-150 $/t - ha spiegato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited (AMNS) - Non si tratta certo di un margine di valore aggiunto sufficiente per incentivare le vendite all’estero».
Sempre secondo la stessa fonte, sul breve periodo la minore competitività dell’export non è un problema quando nel mercato locale la domanda e i prezzi sono forti. Tuttavia, non si sa ancora su quali valori si stabilizzeranno i prezzi delle offerte cines: solo quando il minimo di prezzo sarà chiaro i compratori torneranno nel mercato.
Alcuni player hanno riferito che un produttore integrato indiano di prodotti piani ha venduto un piccolo carico di 8.000 tonnellate di HDG a un trader del Golfo a 1.100-1.110 $/t FOB.