India: i dazi fermano le esportazioni di coils a caldo

mercoledì, 25 maggio 2022 10:34:25 (GMT+3)   |   Calcutta
       

I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'India sono calati nell'ultima settimana, tuttavia sono stati definiti «irrilevanti» dalle fonti intervistate da SteelOrbis: le acciaierie rischiano cancellazioni di ordini per almeno 300 milioni di dollari dopo che l'India ha imposto una tassa del 15% sull'export. Naturalmente, le stesse acciaierie hanno smesso di ricevere offerte d'acquisto dal momento che i loro prezzi sono diventati troppo elevati nella maggior parte dei mercati di esportazione. 

Secondo quanto riferito a SteelOrbis, le offerte dall'India si attestano «in linea teorica» a 790-830 $/t FOB, contro il livello di 790-850 $/t FOB riportato una settimana fa. Non sono state registrate transazioni né tantomeno trattative a causa della recente imposizione dei dazi sull'export con effetto immediato. 

Diverse fonti hanno affermato che le esportazioni di acciaio indiano a rischio ammontano ad almeno 2 milioni di tonnellate, di cui gli HRC costituiscono circa il 60%. I venditori non sono in grado di rivedere i prezzi dei contratti, perché nessun acquirente sarebbe disposto a pagare una maggiorazione equivalente al dazio. Le acciaierie stanno cercando di cancellare almeno i contratti firmati nelle ultime settimane, quando i prezzi erano già diminuiti in modo significativo dai precedenti massimi. 

Al momento gli esportatori indiani stanno chiedendo diversi chiarimenti al governo locale. Tuttavia, secondo quanto riferito da diverse acciaierie private, le autorità portuali hanno affermato che tutte le spedizioni, indipendentemente dalla fase di carico, saranno soggette al dazio entrato in vigore nella notte del 22 maggio. 

Secondo i produttori indiani, questa situazione avrà un forte impatto negativo sulla loro credibilità a livello internazionale, in quanto «non è possibile che i contratti di vendita vengano rinegoziati in fase di consegna».

Molti trader ritengono che i produttori indiani dovranno adempiere ai propri obblighi e farsi carico del dazio «almeno in Europa, dove i prezzi sono alti e quindi ciò è possibile».


Articolo precedente

Giappone, coils laminati a caldo: prezzi in calo ad aprile, in salita le vendite. Possibile inversione di tendenza a ...

24 apr | Piani e bramme

Area del golfo Persico, coils laminati a caldo: gli acquirenti preferiscono l’origine Giappone, esclusi i prezzi dalla ...

24 apr | Piani e bramme

Vietnam, coils laminati a caldo: prezzi in aumento, prospettive offuscate dalle indagini sull’IVA in corso in Cina

24 apr | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: i prezzi export salgono leggermente seguendo gli aumenti locali

23 apr | Piani e bramme

India, coils a caldo: prezzi in leggero miglioramento, le acciaierie si concentrano sul mercato locale

23 apr | Piani e bramme

Cina, lamiere d’acciaio: trend laterale dei prezzi, attesi aumenti a livello locale

22 apr | Piani e bramme

Stati Uniti, laminati piani: stabili i prezzi a metà mese nonostante la mancanza di disponibilità

22 apr | Piani e bramme

Romania, coils laminati a caldo: produttore taglia i prezzi a causa delle difficoltà commerciali

19 apr | Piani e bramme

Europa, coils a caldo: prezzi ancora in calo ma potrebbero aver raggiunto il minimo, prezzi importazioni stabili

19 apr | Piani e bramme

Messico, coils a caldo: in aumento il consumo in Messico a febbraio

19 apr | Notizie