Data l’estrema povertà degli utenti finali e la limitata attività commerciale negli Emirati Arabi nelle ultime due settimane, l’ottimismo sull’aumento dei prezzi e sulla ripresa del mercato locale ha cominciato a scemare. Visto il continuo andamento negativo del mercato emiratino, i fornitori di coils laminati a caldo (HRC) hanno deciso di mantenere le posizioni assunte la scorsa settimana e di continuare a monitorare il mercato.
«L’attività è troppo lenta e il mercato degli Emirati non attrae, perché la domanda da parte degli utilizzatori finali è molto debole», ha dichiarato a SteelOrbis un rappresentante di uno dei principali rilaminatori.
Nell’ultima settimana, le offerte per gli HRC SS400 provenienti dalla Cina sono rimaste invariate rispetto alla settimana precedente, a 590-600 $/t CFR per la spedizione di settembre.
Intanto i fornitori indiani hanno scelto di continuare a evitare le offerte verso il mercato degli Emirati Arabi a causa delle attività commerciali poco stimolanti; tuttavia, secondo alcuni report di mercato, sono state emesse alcune offerte dall’India agli EAU a 620 $/t CFR. Al di là delle diffuse previsioni pessimistiche, i maggiori esportatori indiani sono convinti che rimanga dell’ottimismo e che i prezzi, prima o poi, subiranno un rimbalzo.
«Non credo che l’ottimismo stia svanendo» ha dichiarato a SteelOrbis un importante esportatore indiano «semplicemente, serve tempo per la ripresa; il pessimismo è l’aspettativa dei clienti, ma (loro) sono appena passati da un massimo di 500 $ a un minimo di 600 $».
Allo stesso modo, anche la Corea del Sud ha evitato di proporre HRC agli Emirati Arabi, poiché la situazione sul mercato interno resta in depressione.