I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) sono calati fortemente in Turchia dalla fine di giugno, a causa della completa assenza di domanda a livello locale. I compratori possiedono scorte a sufficienza, mentre il clima è prevalentemente negativo a fronte sia delle prospettive economiche negative sia delle imminenti festività locali. Inoltre, è diminuita anche la domanda estera.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, i prezzi dei CRC in Turchia sono ammontati a 1.250-1.320 $/t franco produttore alla fine della scorsa settimana, mentre a fine giugno si attestavano a 1.320-1.360 $/t franco produttore. Un produttore locale ha affermato che «i fornitori preferiscono evitare di fornire offerte e si rivolgono ai singoli clienti. La domanda tuttavia è completamente assente». Livelli di prezzo simili si riscontrano all'export, dove la domanda, seppur migliore, è ugualmente insoddisfacente.
Sul fronte delle importazioni, le offerte dalla Russia si attestano a 1.250 $/t CFR, mentre quelle dall'Ucraina si collocano attorno ai 1.220-1.230 $/t CFR, in entrambi i casi per le consegne di settembre. Va sottolineato che attualmente i prezzi FOB da parte dei produttori dei paesi CIS per destinazioni diverse dalla Turchia sono diversi dai prezzi CFR Turchia. I fornitori infatti preferiscono fissare le offerte per ogni mercato in base ai prezzi locali. Attualmente il prezzo FOB per destinazioni alternative si attesta a 1.040-1.070 $/t FOB. In particolare, un'acciaieria russa è tornata sul mercato dopo una lunga assenza con un lotto di 10.000 tonnellate circa offerto a 1.070 $/t FOB.