Viste le difficoltà a vendere nel Vecchio Continente – a fronte delle probabili modifiche alla salvaguardia UE e dell'indagine antidumping sui coils a caldo turchi – i produttori della penisola anatolica hanno deciso di aumentare la loro presenza sul mercato cinese. Qui, complice il recente rialzo dei prezzi locali, le acciaierie turche sono riuscite a vendere alcuni grossi lotti.
Un'acciaieria della regione di Marmara questa settimana ha venduto 50.000 tonnellate di HRC con spedizione ad agosto al prezzo di 430 $/t CFR Cina (circa 400 $/t FOB). La scorsa settimana un'altra acciaieria turca aveva venduto del materiale in Cina a 405 $/t FOB con spedizione a luglio.
La Turchia non è l'unico fornitore che sta puntando a vendere nel Far East. Il produttore russo Severstal sta portando avanti trattative in Asia su un prezzo attorno ai 390 $/t FOB (o 435 $/t CFR). MMK aveva offerto HRC a livelli simili, ma ora lo stesso produttore non ha più materiale disponibile per il mese di luglio. Alcune fonti hanno riferito che HRC provenienti dal Belgio sono stati venduti in Cina la scorsa settimana a 420 $7t CFR, tuttavia l'informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione. Le ultime transazioni in Asia sono state chiuse a un prezzo di 425-430 $/t CFR, mentre le offerte hanno già raggiunto i 440 $/t CFR.