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Turchia, coils a caldo: il mercato è quasi fermo, gli acquirenti attendono un quadro più chiaro dalla Cina

venerdì, 03 maggio 2024 11:24:50 (GMT+3)   |   Istanbul

Il commercio nel mercato interno turco dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasto limitato e sono stati scambiati pochi carichi di piccole e medie dimensioni. Gli acquirenti sono restii a rifornirsi al momento e quindi alcuni fornitori hanno concesso lievi sconti per ordini importanti. Tuttavia, molti credono che nel breve termine non si vedranno offerte di importazione aggressive dalla Cina e di conseguenza le acciaierie turche potrebbero essere in grado di evitare sconti significativi.

I prezzi interni degli HRC in Turchia si sono attestati a 620-630 $/t franco produttore, con alcune offerte ancora segnalate a 635 $/t franco produttore, ma non sono considerate praticabili. Alcuni buyer hanno riferito che questa settimana sono disponibili livelli fino a 610 $/t franco produttore e CFR Marmara, il che viene interpretato dagli acquirenti come un segnale di un mercato debole. «Il rottame è bloccato e, anche se le bramme asiatiche sono più alte ora, non è fattibile poiché anche l’attività degli HRC non è eccezionale e sicuramente non abbastanza buona da aumentare i prezzi» ha affermato una fonte di mercato. Alcuni ritengono che la Cina registrerà un rendimento stabile o positivo dopo le festività e che la questione del commercio senza IVA potrebbe fornire supporto ai prezzi degli HRC.

Le offerte di importazione dalla Cina per HRC sembrano essersi stabilizzate a 580-585 $/t CFR per grandi lotti di materiale Q195 per spedizioni di giugno. L’ultima trattativa per un lotto di medie dimensioni è stata segnalata a poco più di 586 $/t CFR circa una settimana fa. Oltre alla Cina, anche l’Egitto è sul mercato con 625 $/t CFR per spedizioni a luglio, cifra non ancora praticabile per gli acquirenti turchi. Alcuni di loro, tuttavia, ritengono che i livelli di 615 $/t CFR possano essere considerati possibili. Non ci sono molte offerte di HRC dalla Russia al mercato turco poiché attualmente i fornitori preferiscono concentrarsi sulle vendite verso il Nord Africa. Le offerte provenienti dalla Turchia, infatti, sono valutate non superiori a 570-580 $/t CFR, mentre in Nord Africa le trattative stanno per chiudersi a circa 590 $/t CFR.


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