Coils a caldo, Europa: le acciaierie sono cautamente positive sui prezzi di vendita futuri, le quotazioni import continuano a salire

giovedì, 02 maggio 2024 17:32:45 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Sebbene la domanda sia rimasta piuttosto lenta nel mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC), il sentiment è rimasto cautamente positivo questa settimana, poiché le acciaierie non accettano richieste da parte degli acquirenti per ulteriori sconti, puntando a prezzi più alti nella prossima tornata di vendite. Le offerte più alte per gli HRC di importazione hanno fornito ulteriore supporto al sentiment rialzista nel mercato, sebbene la situazione sia rimasta stagnante in termini di vendite.

Nello specifico, questa settimana le offerte delle acciaierie europee si sono attestate a 650-670 €/t franco produttore con consegna a giugno, mentre in Italia le offerte si sono attestate a 650-660 €/t franco produttore, in aumento di 10 €/t nella parte inferiore del range, mentre le offerte dei produttori del nord Europa si sono attestate a 650-670 €/t franco produttore, sostanzialmente le stesse della settimana scorsa.

I prezzi praticabili sul mercato italiano sono stimati a 630-640 €/t franco produttore, contro i 630 €/t franco produttore della scorsa settimana. Nel nord, i prezzi di scambio sono stati valutati a 640 €/t franco produttore, anche se, secondo le fonti, questa settimana si sono registrate offerte occasionali, soprattutto per piccole quantità, a 630 €/t franco produttore.

«Anche se il consumo di acciaio è ancora piuttosto lento, i fornitori dell’UE fanno affidamento sulle scarse scorte dei clienti» ha affermato un trader europeo. «Inoltre, non ci sono quasi più offerte di importazione a buon mercato e i materiali che possono ancora essere offerti sotto i 600 €/t CFR non sono attraenti per gli acquirenti a causa dei rischi legati alle quote di salvaguardia e ai lunghi tempi di consegna».

Per quanto riguarda il segmento import, la maggior parte delle offerte per gli HRC provenienti dall’Asia sono state riportate a 600-620 €/t CFR, contro i 585-610 €/t CFR della settimana scorsa. In particolare, le offerte per gli HRC provenienti dall’India sono state segnalate nell’Europa meridionale a circa 645-650 $/t CFR, che si traducono in circa 603-607 €/t CFR, mentre lo stesso materiale è stato offerto nel Nord Europa a circa 650-650 $/t CFR Anversa (circa 607-615 €/t CFR). Dal Vietnam si sono registrate offerte a 600-620 €/t CFR Europa meridionale, contro i 585-595 €/t CFR della settimana scorsa. Inoltre, le offerte per gli HRC da Corea del Sud e Giappone sono state stimate a circa 610-620 €/t CFR, rispetto ai 605-610 €/t CFR della settimana scorsa, anche se, secondo gli addetti ai lavori, diverse offerte per l’HRC dal Giappone sono già state discusse a 630 €/t CFR Spagna.

Le offerte per gli HRC dalla Turchia sono stimate a 635-650 $/t CFR senza dazi, che si traducono in circa 593-607 €/t CFR, anche se, secondo diverse fonti, si sono sentite offerte a 660 $/t CFR (616 €/t).

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