Questa settimana i clienti degli Emirati Arabi hanno espresso interesse per l’importazione e l’acquisto di lotti di coils laminati a caldo (HRC), con una preferenza per il materiale cinese, giapponese e taiwanese. Sebbene alcuni rilaminatori emiratini avessero bisogno di rifornirsi, gli operatori del settore segnalano che il commercio sul mercato locale rimane lento, specialmente nel segmento degli zincati. Inoltre, con l’aumento dell’attività sul mercato, le acciaierie indiane più grandi hanno iniziato a offrire agli Emirati Arabi durante la scorsa settimana.
Secondo quanto riferito, i fornitori cinesi hanno venduto 50.000-60.000 t di HRC a produttori di tubi con sede negli Emirati Arabi a 520-525 $/t CFR per la spedizione di gennaio. Intanto le offerte attuali dalla Cina agli Emirati Arabi rimangono a circa 520-530 $/t CFR, in calo rispetto ai 525-535 $/t CFR della scorsa settimana. Sebbene le offerte di HRC dei fornitori cinesi siano diminuite rispetto alla scorsa settimana, secondo le fonti i trader no-IVA hanno fornito offerte decisamente più basse agli Emirati Arabi, intorno ai 510-515 $/t CFR.
I fornitori giapponesi e taiwanesi hanno invece venduto HRC ai rilaminatori emiratini per un totale di circa 30.000-40.000 t a 530-540 $/t CFR per la spedizione di gennaio. Le offerte precedenti da Giappone e Taiwan si attestavano rispettivamente a 535 $/t CFR e 538 $/t CFR.
Inoltre, le offerte di HRC dei fornitori indiani questa settimana restano per lo più invariate a 550-565 $/t CFR per gli Emirati Arabi, e non si segnalano accordi definitivi. Tuttavia, a causa dell’aumento dell’attività di importazione sul mercato locale emiratino, i maggiori fornitori indiani ne hanno approfittato anche se con offerte a livelli più elevati, di circa 565-570 $/t CFR, che sembrano difficili da raggiungere date le condizioni attuali.