I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) hanno continuato a tendere al ribasso nel mercato dell'Ue a causa delle scarse attività di acquisto. In data 20 maggio SteelOrbis aveva rilevato prezzi base tra i 1.000 e i 1.130 €/ton franco produttore, mentre questa settimana le quotazioni sono scese a 980-1.100 €/t f.p. In particolare, nel mercato italiano sono più diffusi ora prezzi base intorno ai 980-1.000 €/t f.p., mentre nel Nord Europa si parla di valori dai 1.050 €/t f.p. in su. Tuttavia, i compratori non hanno fretta di acquistare, considerando sia il fatto che possiedono scorte a sufficienza sia che la domanda degli utilizzatori finali continua ad essere lenta. Pertanto, essi stanno premendo per ulteriori riduzioni di prezzo. Come riportato la scorsa settimana, alcune fonti ritengono che i prezzi dovranno toccare il livello minimo di 900 €/t f.p., almeno nel mercato italiano.
Tuttavia, il recente annuncio da parte dell'India su nuovi dazi all'esportazione ha iniettato una certa dose di ottimismo nel mercato, poiché la pressione data dalle offerte da paesi terzi potrebbe allentarsi nel prossimo periodo. «La notizia di un dazio del 15% sulle esportazioni di HRC dall'India avrà sicuramente un impatto sul mercato – ha commentato un trader –. Personalmente, penso che i prezzi [locali nell'Ue] smetteranno di diminuire, e potremmo addirittura sentire di aumenti di prezzo nel breve periodo». La stessa fonte ha sottolineato che l'India è stato finora uno dei principali fornitori di acciai piani per l'Ue, con offerte solitamente più basse di quelle dei competitor.
Questa settimana sono state registrate offerte di HRC dall'Asia a 830-890 €/t CFR Sud Europa, prezzi in calo rispetto al livello di 890-930 €/t CFR riportato la scorsa settimana. Tuttavia, nessuno sembra avere fretta di acquistare considerando il continuo calo dei prezzi locali. Gli acquirenti sono inoltre in attesa di possibili modifiche alle misure di salvaguardia dell'Ue, che sono attualmente oggetto di un riesame che dovrebbe concludersi il 30 giugno.