Questa settimana gli esportatori indiani di coils laminati a caldo (HRC) hanno aumentato le loro offerte in seguito a una migliore attività commerciale, alla crescita dei prezzi nel mercato locale e all'aumento dei prezzi dei fornitori cinesi. Tuttavia, secondo le fonti, le vendite all'estero sono scese al minimo sulla scia dell'esaurimento dei contingenti tariffari in Europa e delle vacanze; sembra, invece, che i distributori del Golfo e del Vietnam siano sufficientemente riforniti.
Nello specifico, i prezzi degli HRC dall'India si sono attestati a 585-620 $/t FOB, a seconda della destinazione, rispetto ai 570-615 $/t FOB della scorsa settimana, ma i venditori continuano a trattenere le offerte a causa del gap ancora troppo ampio tra richiesta e offerta. Secondo le fonti, un'acciaieria con sede nell'India orientale è stato l'unico venditore a segnalare uno scambio con un trader per 12.000 tonnellate con consegna a settembre a Singapore, a circa 578 $/t FOB. Tuttavia, la maggior parte degli addetti ai lavori ritiene che «questo accordo sia a un livello incredibilmente basso date le attuali circostanze nel mercato locale indiano e le offerte più elevate da parte dei fornitori cinesi a livello globale».
Le offerte indicative degli HRC provenienti dall'India in Medio Oriente e Turchia sono state stimate a 620-630 $/t CFR, anche se finora non sono state segnalate trattative.
«I venditori locali non hanno urgenza di spingere in modo aggressivo le vendite all'estero, considerando che le allocazioni all'esportazione sono inferiori; le acciaierie chiudono per manutenzione e possono attendere il consolidamento degli aumenti in Asia», ha affermato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited.
«Ci sono segnali positivi, come i possibili tagli alla produzione in Cina e i prezzi che si stanno rafforzando, ma non in tutte le destinazioni asiatiche. I prezzi praticabili devono essere superiori a 580 $/t FOB. Il mercato non è ancora pronto a quel livello», ha detto un'altra fonte a SteelOrbis.
Un altro funzionario di un’acciaieria privata ha detto che i venditori sono pronti a presentare offerte più alte a partire dalla prima settimana di agosto e che la ripresa della domanda locale aiuterà gli esportatori ad evitare vendite molto scontate.