I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'India sono scesi sotto i 1.000 $/t FOB nell'ultima settimana. Tuttavia, la maggior parte degli esportatori non ha chiuso vendite a fronte del peggioramento del sentiment ribassista tra i compratori asiatici. Allo stesso tempo, le grosse acciaierie indiane hanno cercato di mantenere i prezzi stabili.
I prezzi degli HRC indiani destinati alla rilaminazione si attestano a 980-1.000 $/t FOB, evidenziando un calo di 25 $/t in media rispetto a una settimana fa. Non sono stati registrati scambi significativi nell'ultima settimana. Un trader con sede a Mumbai ha riferito che in Vietnam il clima è fortemente negativo a causa dell'aumento dei casi di Covid-19 e delle conseguenti misure di confinamento. Attualmente i compratori vietnamiti non sono disposti ad accettare prezzi più alti di 950-970 $/t CFR, mentre le acciaierie integrate indiane non sono interessate a chiudere vendite a questi livelli di prezzo.
«Compratori e fornitori hanno opinioni discordanti sui prezzi. I primi si aspettano ulteriori diminuzioni, mentre le acciaierie non sono disposte a concedere sconti», ha affermato il manager di un'acciaieria indiana.
Tra i rari scambi registrati nell'ultima settimana, c'è stato quello relativo a 15.000 tonnellate di HRC vendute da un'acciaieria dello stato indiano dell'Orissa al prezzo di 980 $/t FOB con destinazione Asia.
Infine, si segnala che le ultime offerte dall'India per la Turchia si attestano a 1.030-1.040 $/t CFR, contro i 1.070-1.080 $/t CFR di una settimana fa. I prezzi in questione equivalgono a 985-995 $/t FOB.