In Turchia i prezzi interni dei coils laminati a caldo (HRC) si sono stabilizzati su livelli relativamente elevati. Allo stesso tempo, tuttavia, i fornitori esteri sono riusciti ad ottenere solo leggeri aumenti di prezzo.
La scorsa settimana i prezzi sul mercato locale sono ammontati a 450-470 $/t franco produttore. Nonostante i compratori siano apparsi restii ad ordinare, i fornitori si sono irrigiditi dopo aver completato le vendite di gennaio.
Di recente il produttore ucraino Metinvest ha venduto fino a 30.000 tonnellate di HRC a 415-418 $/t CFR, con spedizione a febbraio, a fronte di offerte pari a 430 $/t risalenti a circa dieci giorni fa. Il produttore russo MMK aveva venduto circa 30.000 tonnellate di coils di piccole e grosse dimensioni a 415 $/t CFR circa due settimane fa, contro i 420-430 $/t CFR delle offerte iniziali. «Il fatto che i prezzi CIS siano così più bassi rispetto a quelli interni significa che le acciaierie turche non hanno obiettivi realistici», ha commentato un trader intervistato da SteelOrbis.
Il trend dei prezzi degli HRC potrebbe essere supportato da una limitata disponibilità di materiale proveniente dai paesi CIS, nello specifico per quanto riguarda il mese di febbraio. Un problema legato al trasformatore dell'impianto di Ilyich Iron and Steel Works (Gruppo Metinvest) potrebbe infatti non essere risolto fino ad allora. Inoltre, MMK ha da poco annunciato importanti lavori di manutenzione per il periodo febbraio/marzo.