Gli esportatori indiani hanno alzato leggermente i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) nell'ultima settimana, sulla scorta del recente rialzo delle offerte dalla Cina. Ciononostante, il volume degli scambi non è cresciuto dal momento che i competitor cinesi e russi hanno continuato ad offrire prezzi più vantaggiosi nel Sud-est Asiatico. Allo stesso tempo la domanda è rimasta ridotta nei paesi del Medio Oriente e dell'Europa.
I prezzi degli HRC indiani sono cresciuti in media di 5 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo il livello di 515-525 $/t FOB. Alcune acciaierie hanno alzato le offerte fino a 525-530 $/t FOB, ma sono disposte ad accettare un prezzo di 520-525 $/t FOB.
Gli scarsi volumi stanziati all'export per il periodo dicembre/gennaio e l'aumento degli impegni assunti nei confronti dei compratori locali hanno impedito alle acciaierie integrate indiane di fornire prezzi competitivi all'estero. «Il nostro primo obiettivo è soddisfare la domanda interna dal momento che l'offerta è molto ridotta – ha spiegato un manager di Jindal Steel and Power Limited (JSPL) –. I profitti legati all'export sono ancora inferiori rispetto a quelli locali. I prezzi di esportazione dovrebbero crescere almeno del 5-10 percento ancora prima che i produttori indiani rivedano la loro strategia di riduzione dei volumi destinati all'estero».
La maggior parte delle acciaierie al momento offre HRC in Vietnam a non meno di 540 $/t CFR, tuttavia alcuni produttori e trader hanno ricominciato ad offrire materiale a 535-540 $/t CFR a metà della scorsa settimana. Le offerte verso gli Emirati Arabi nel frattempo si attestano a 540-545 $/t CFR.