Cina, HRC: gli esportatori mantengono i prezzi alti malgrado il peggioramento dell’umore nel mercato locale e dei futures

Con il proseguimento del trend al ribasso dei prezzi dei futures degli HRC che influenzano quelli nazionali del materiale in Cina, la maggior parte degli esportatori del paese, specialmente le grandi acciaierie, sono rimasti cauti sebbene non ansiosi di abbassare le offerte per gli acquirenti stranieri, vista la tendenza rialzista che si sta diffondendo in molti mercati a livello globale. Tuttavia, secondo gli operatori locali, i prezzi negoziabili si sono leggermente ammorbiditi questa settimana, poiché alcuni commercianti cinesi hanno tentato di vendere in posizioni corte abbassando i prezzi. 

Attualmente le offerte per l’export di HRC in acciaio al boro SS400 presentate dalle principali acciaierie cinesi si attestano sui 575-580 $/t FOB per le spedizioni di gennaio e febbraio, con un punto medio a 577,5 $/t FOB, in aumento di 2,5 $/t rispetto alla settimana precedente. Inoltre, secondo le fonti, una delle acciaierie cinesi, Benxi Steel, sta ancora offrendo a 590 $/t FOB, ma questo prezzo non è praticabile. 

Intanto il prezzo negoziabile per gli HRC cinesi SS400 è stato stimato a circa 550-560 $/t FOB, perlopiù stabile nell’ultima settimana, sebbene abbiano cominciato a comparire offerte più basse dai commercianti cinesi che si aspettano di vendere in posizioni corte. Mentre il commercio di materiale cinese in Vietnam è rimasto moderato, con la maggior parte delle offerte per gli HRC SS400 e Q195 segnalate rispettivamente a 560 $/t CFR e 555 $/t CFR, i fornitori cinesi sono riusciti a vendere almeno 80.000 t in Turchia. Nello specifico, circa la metà del materiale è stata venduta come Q195 a circa 560-565 $/t FOB, mentre l’altra è stata venduta come SAE1006 con un sovrapprezzo per la dimensione: il prezzo stimato per l’accordo è di circa 615-620 $/t CFR o 575-585 $/t FOB per la spedizione di gennaio. Stando alle fonti, questa settimana la maggior parte delle offerte di HRC Q195 dalla Cina è stata segnalata a circa 605 $/t CFR. 

Inoltre, dopo i numerosi accordi per HRC cinesi SS400 segnalati in Medio Oriente nelle ultime due settimane, questa settimana non sono state segnalate nuove prenotazioni; le offerte per il materiale si sono attestate a 590-600 $/t CFR contro i 590-595 $/t CFR della scorsa settimana.  

Intanto, i prezzi medi dei coils laminati a caldo sul mercato nazionale cinese sono diminuiti a causa di un minore consumo e di un aumento del divario domanda-offerta. Secondo i dati di SteelOrbis, il 5 dicembre i prezzi nazionali degli HRC in Cina si attestano a 4.050-4.130 RMB/t (570-582 $/t) franco magazzino, con un livello medio di prezzo inferiore di 30 RMB/t (4,2 $/t) rispetto a quello registrato il 28 novembre. 

Nella settimana considerata, la domanda da parte degli utilizzatori finali è diminuita generando un declino dei consumi che ha avuto un impatto negativo sui prezzi degli HRC. Anche i prezzi dei futures sugli HRC hanno registrato una tendenza al ribasso, indebolendo il supporto al mercato spot. Tra gli addetti ai lavori è prevalso un sentiment di cautela, che ha influenzato negativamente i prezzi degli HRC. 

Inoltre, la principale acciaieria privata cinese Shagang Group, con sede nella provincia di Jiangsu, ha annunciato che per il mese di dicembre manterrà i prezzi stabili, segno che anche in questo caso evidenzia una certa cautela riguardo alle prospettive del mercato degli HRC.

Il 5 dicembre i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.971 RMB/t (559 $/t), registrando un calo di 42 RMB/t (6 $/t) o dell’1% dal 28 novembre. Rispetto al giorno di negoziazione precedente sono invece diminuiti dell’1,02%.

1 $ = 7,1127 RMB