India, coils a caldo: gli stabilimenti indiani bloccano le offerte di esportazione in un contesto di volatilità del mercato globale

martedì, 23 luglio 2024 15:25:28 (GMT+3)   |   Calcutta

Questa settimana, la maggior parte delle grandi acciaierie indiane ha completamente smesso di presentare offerte di coils laminati a caldo (HRC) sui mercati di esportazione per evitare crescenti incertezze negative e prezzi in calo, con gli acquirenti in Medio Oriente che cercano «sconti non sostenibili», mentre c’è stato poco interesse per le importazioni in Europa.

Alcune fonti hanno affermato che i prezzi indicativi dell’HRC dall’India sono risultati stabili a 560-600 $/t FOB, ma nessun venditore ha riferito di aver presentato offerte in seguito alle segnalazioni di acquirenti del Medio Oriente alla ricerca di forti sconti a partire da 520 $/t FOB, ovvero intorno ai 550 $/t CFR, mentre i prezzi dalla Cina per l’HRC SS400 sono stati riportati questa settimana a 535-540 $/t CFR UAE.

Secondo le fonti, i prezzi attuali riportati dalle principali destinazioni delle esportazioni indiane «erano completamente impraticabili per gli stabilimenti locali e comportavano margini negativi dalle vendite all’estero».

Le offerte per gli HRC provenienti dall’India in Europa sono state segnalate a 650 $/t CFR, le stesse della settimana scorsa, anche se non è stata segnalata alcuna trattativa.

«I volumi del commercio globale sono al ribasso, con gli acquirenti che rinviano continuamente gli acquisti aspettandosi ulteriori cali» ha affermato una fonte di uno stabilimento privato. «I prezzi attuali non sono solo molto bassi per noi ma anche molto volatili. Siamo estremamente attenti nel concludere le vendite all’estero poiché i margini sono al limite del negativo».

«Con la correzione dei prezzi di oggi in Cina, ci aspettiamo di vedere qualche correzione anche sui prezzi degli HRC provenienti dall’India, mentre i prezzi locali degli HRC potrebbero scendere sotto le 50.000 INR/t (597 $/t)» ha dichiarato un’altra fonte indiana.


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