I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono diminuiti durante la scorsa settimana, spinti al ribasso principalmente dalle offerte aggressive provenienti dalla Cina, unite alla pressione degli acquirenti. Inoltre, l’attività commerciale sul lato delle esportazioni è stata bassa dato l’avvicinarsi del periodo delle vacanze estive nell’UE.
Nel mercato interno turco, le offerte ufficiali di HRC si sono attestate a 580-585 $/t franco produttore per le consegne di settembre e per i grandi acquirenti, in calo di 5 $/t nella fascia superiore del range rispetto alla scorsa settimana. Alcuni acquirenti più piccoli, tuttavia, hanno dichiarato di aver ricevuto fino a 600 $/t franco produttore con tempi di consegna più brevi. Diverse fonti hanno confermato che Marmara è disponibile a 570-575 $/t franco produttore/CFR da uno degli stabilimenti, ma sempre per volumi discreti. «Prezzi molto più bassi non innescheranno una domanda consistente poiché la maggior parte degli acquirenti è restia a rifornirsi prima delle vacanze in Europa» ha affermato una fonte.
Per quanto riguarda l’export, il livello delle offerte è ufficialmente pari a 580-585 $/t FOB, con 570 $/t FOB considerati possibili per i grandi volumi. All’inizio di questa settimana, sul mercato circolavano informazioni riguardanti trattative a partire da 550 $/t FOB, ma sono state respinte da diversi potenziali fornitori.
Il segmento delle importazioni è ancora dominato dalle offerte provenienti dalla Cina, mentre tutti gli altri potenziali fornitori non hanno indicazioni competitive. Mentre alla fine della scorsa settimana gli HRC cinesi erano disponibili a 542-550 $/t CFR, le ultime offerte sono scese a 535-540 $/t CFR per le spedizioni di settembre. Sembra che diversi rilaminatori stiano attualmente trattando per prenotare volumi considerevoli, ma non ci sono informazioni confermate sugli accordi effettivi in corso.