Con la tendenza al ribasso dei prezzi locali dei coils laminati a freddo (CRC) e dei futures sui coils laminati a caldo, i prezzi dei CRC provenienti dalla Cina hanno mostrato ulteriori diminuzioni nel corso dell’ultima settimana.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano a circa 570-575 $/t FOB per la spedizione di settembre, registrando un calo di 5 $/t su base settimanale. I livelli negoziabili per i CRC provenienti dalla Cina sono stati segnalati a 570 $/t FOB, anch’essi in calo medio di 2,5 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Durante la settimana i prezzi dei coils a freddo hanno registrato cali dovuti alla scarsa domanda da parte degli utilizzatori a valle. L’offerta, sufficiente, ne ha influenzato negativamente i prezzi. I livelli di magazzino dei CRC non sono diminuiti, per cui gli operatori del mercato hanno dovuto vendere a prezzi più bassi per stimolare il consumo delle scorte. Si prevede che la domanda di CRC rimarrà debole nella consueta bassa stagione estiva. Durante la settimana, infatti, è previsto un calo dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 3.853 RMB/t (540 $/t) franco magazzino, in calo di 17 RMB/t (2,4 $/t) rispetto al 10 luglio.
Il 17 luglio i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.668 RMB/t (514 $/t), registrando un calo di 13 RMB/t (1,8 $/t) o dello 0,35% dal 10 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (16 luglio) sono invece scesi dell’1,64%.
1 $ = 7,1318 RMB