Alla fine della scorsa settimana ArcelorMittal ha alzato i prezzi base dei coils laminati a freddo (CRC) e zincati a caldo (HDG) di 20 €/t in tutta Europa. Le nuove offerte relative ai CRC così raggiunto gli 880-890 €/t, mentre quelle riguardanti gli HDG hanno toccato i 900 €/t. Le quotazioni base relative ai coils a caldo (HRC) sono rimaste allo stesso tempo invariate. Le offerte riguardano le consegne da fine maggio in poi.
Il principale motivo dietro ai rialzi resta la forte carenza d'offerta. Il problema riguarda anche i coils a caldo, per i quali tuttavia ArcelorMittal questa volta non ha annunciato aumenti. «È probabile che Arcelor non voglia rischiare di permettere ulteriori infiltrazioni dall'estero» ha commentato una fonte. Di recente le offerte da Corea del Sud, India e Russia per gli HRC si sono attestate a 700-710 €/t CFR Sud Europa, con spedizione a giugno. Nel frattempo le offerte turche sono ammontate a circa 725 €/t CFR, dazio pagato.
Nel mercato dell'UE i prezzi di transazione attualmente ammontano a 710-740 €/t franco produttore nel caso degli HRC. I prezzi di CRC e HDG si attestano rispettivamente a 820-860 e 830-870 €/t f.p. In tutti i casi il limite inferiore dell'intervallo si riferisce ai valori rilevati nel Sud Europa.
Stefano Gennari