ArcelorMittal ha alzato i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) di 30 €/t in Nord Europa, portandoli a quota 970 €/t franco produttore. Lo hanno riferito diverse fonti a SteelOrbis oggi, 28 gennaio, aggiungendo che il motivo dell'aumento risiede nell'impennata dei costi di produzione. Per il momento, i prezzi di transazione sono rimasti sostanzialmente stabili: 910-940 €/t f.p. in Nord Europa e 810-840 €/t f.p. nel mercato italiano, in entrambi i casi in rialzo di 5 €/t in media rispetto a una settimana fa. Tuttavia, potrebbero crescere a breve sulla scia di un atteso incremento dei prezzi all'importazione, in particolare dopo la decisione della Commissione europea di non imporre alcun dazio antidumping provvisorio sugli acciai anticorrosione provenienti da Russia e Turchia, nonché a causa dei recenti tagli alla produzione nel mercato interno turco. Inoltre, la domanda dal settore automotive è migliorata nelle scorse settimane dopo la chiusura di contratti di lungo termine tra i produttori Ue e gli utilizzatori. Come già riportato da SteelOrbis, tuttavia, la stessa richiesta rimarrà probabilmente ridotta nel prossimo periodo a causa del perdurare della crisi dei semiconduttori. Infine, anche le elevate scorte di materiale presenti nei porti europei potrebbero locali limitare la capacità dei produttori di aumentare i prezzi.
Stefano Gennari