I prezzi della billetta asiatica sul mercato internazionale continuano a essere sotto pressione, ma gli sconti offerti dai principali esportatori si sono finora rivelati troppo limitati per stimolare l'interesse degli acquirenti, che restano in attesa di cali più significativi.
Il prezzo di riferimento per la billetta dalla Cina è ufficialmente rimasto stabile a 420-430 $/t FOB dallo scorso venerdì. Tuttavia, secondo fonti di mercato, la maggior parte delle offerte si colloca attualmente nella fascia 420-425 $/t FOB. «Credo che presto vedremo livelli intorno ai 410 $/t FOB», ha dichiarato un trader. «Gli acquirenti asiatici sono praticamente fermi ai margini», ha aggiunto un'altra fonte asiatica, precisando che le trattative si concentrano principalmente su mercati lontani.
Alcune fonti hanno riferito di poche transazioni concluse da trader verso l’Europa e il Medio Oriente, ma i dettagli non erano ancora chiari al momento della pubblicazione. Secondo quanto riportato da operatori di mercato, il livello praticabile per la billetta di origine cinese destinata a queste aree si attesta intorno ai 455 $/t CFR. Le offerte per la Turchia, sempre per materiale cinese, risultano pari a 458-460 $/t CFR, ma non sono emerse nuove conclusioni di vendita.
Un'acciaieria indonesiana ha leggermente ridotto le sue offerte di billetta – di 2 $/t rispetto alla scorsa settimana – portandole a 424 $/t FOB. «Se la domanda continuerà a rimanere debole, entro maggio potrebbero essere costretti a diventare più competitivi, spingendosi forse anche al di sotto dei livelli cinesi», ha osservato un’altra fonte.