Nonostante le quotazioni del rottame siano rimaste sostanzialmente stabili questo mese, i produttori italiani di acciai lunghi hanno dovuto ridurre leggermente i prezzi a causa dei pochi ordini. Secondo gli ultimi dati dell'Istat, la produzione del settore delle costruzioni ha registrato cali senza precedenti a marzo, pari al 36,2% su base mensile e del 35,4% su base annua. Benché l'allentamento delle misure di lockdown abbia permesso la ripartenza dei cantieri tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, la domanda di acciai finiti è rimasta debole.
I prezzi del tondo per cemento armato sono diminuiti di una decina di euro rispetto alla scorsa settimana, a 120-130 €/t base partenza. Nel frattempo, le quotazioni della vergella da trafila (SAE1006) sono scese di 5 €/t dopo essere rimaste invariate per circa un mese e ora si attestano a 440-450 €/t reso. Come già riportato da SteelOrbis, i produttori di tondo sono riusciti a chiudere alcune vendite in paesi come Bulgaria, Algeria e Canada, ma hanno continuato a lavorare con tassi di produzione ridotti. e la situazione non sembra destinata a migliorare in tempi brevi.