Non assenti timidi segnali di aumento, ma ancora non sufficienti: persiste un’attività debole nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale anche a seguito della pausa pasquale.
Nel segmento del tondo locale in Italia i prezzi praticabili delle offerte sono rimasti stabili a 300 €/t base partenza, con variazioni a -10/+10 €/t in base a produttore e volume. Ci sono stati, secondo quanto dichiarato dalle fonti, modesti tentativi di aumento da parte di alcune acciaierie, che vorrebbero arrivare a 330-340 €/t base partenza, ma la domanda resta ancora troppo bassa e non ci sono ancora stati riscontri da parte degli acquirenti. «Vedo difficile aumentare di 20 €/t su maggio, vedo più realistico un +10 €/t» ha commentato una fonte di un produttore italiano.
I prezzi delle offerte nel segmento della vergella locale si sono invece attestati, in Italia, a 650-670 €/t reso cliente per la qualità da trafila e 640-650 €/t reso cliente per la qualità da rete: alcuni produttori italiani hanno infatti aumentato di circa 10-20 €/t le offerte rispetto alle precedenti.
Per quanto riguarda le offerte di esportazione, sono state segnalate offerte di tondo proveniente dalla Spagna a 630 €/t CFR Lituania. Se via nave viene continuamente segnalata una domanda molto debole, via camion ci sono stati tentativi di aumento di 10-20 €/t dai produttori italiani per alcuni mercati come la Germania e l’Europa orientale, con offerte intorno ai 600-610 €/t reso cliente per il tondo, ma anche in questo caso non c’è stato ancora riscontro da parte degli acquirenti.
Mercato silenzioso, durante la settimana, per quanto riguarda le importazioni, a causa della festa dell’Eid. Sono state, però, segnalate offerte di vergella dall’Indonesia a 530-540 €/t CFR Europa meridionale, dalla Malesia 540 €/t CFR, e dal Vietnam a 545-550 €/t CFR.