Dopo i rialzi registrati a fine aprile, i prezzi del rottame sono rimasti sostanzialmente stabili sul mercato italiano. L'offerta risulta ancora scarsa ma commisurata alla domanda, e questo ha determinato un andamento laterale delle quotazioni, fatta eccezione per qualche lievissima diminuzione di prezzo. Più fonti hanno riferito che i produttori siderurgici lamentano la mancanza di vendite di prodotti finiti, mentre i commercianti di rottame parlano di scarsi volumi di materiale sia in entrata sia in uscita. Tra gli stessi commercianti, diversi operatori hanno espresso la speranza che l'equilibrio tra domanda e offerta duri il più possibile. «Se le cose dovessero cambiare, dal mio punto di vista lo farebbero in peggio» ha commentato una fonte.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
190-210 |
Demolizioni (E1/E3) |
210-225 |
Frantumato (E40) |
230-250 |
Lamierino (E8) |
240-250 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari