Gli importatori libanesi di lunghi continuano a operare in condizioni di mercato difficili, poiché le aspettative di un boom della domanda legato all’allentamento della tensione in quest’area geografica non si sono ancora concretizzate. I prezzi hanno registrato una tendenza al rialzo a livello globale, quindi gli importatori libanesi preferiscono continuare a occuparsi di origini più economiche come Russia e Iran. Anche il materiale proveniente dai paesi arabi è in fase di trattativa, poiché queste origini non sono soggette a tasse sulle importazioni in Libano.
Il tondo proveniente da Egitto e Algeria, in particolare, è disponibile a 610 $/t CFR secondo fonti locali. Gli ultimi acquisti noti sono stati effettuati dall’Egitto un paio di settimane fa a circa 550 $/t FOB per 10.000-15.000 t, mentre il prezzo attuale si attesta a 570-575 $/t FOB sia per il tondo che per la vergella provenienti dall’Egitto.
Le offerte dall’Iran in consegna attraverso la Turchia sono state segnalate a 585 $/t CPT. Per ora si tratta del prezzo più basso sul mercato, ma per il Libano restano convenienti anche le offerte russe che sono state segnalate a 590 $/t CFR Tripoli.
Attualmente, le offerte per il tondo dalla Turchia si attestano a 580-590 $/t FOB per la spedizione di fine marzo-aprile, mentre quelli della vergella a 585-595 $/t FOB per la spedizione nello stesso periodo. I costi di trasporto dalla Turchia al Libano sono perlopiù stabili a 15-20 $/t per piccoli volumi.
Sul mercato nazionale al dettaglio le offerte di tondo provenienti dal Nord Africa si attestano a 610 $/t franco magazzino.