L’attività sul mercato libanese delle importazioni di tondo procede a rilento a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli e degli attuali problemi di liquidità. Secondo il FMI, «l’attività economica è ostacolata dall’elevata incertezza, dalle restrizioni del settore bancario e dalla limitata e costosa disponibilità di energia elettrica». La maggior parte dei fornitori nordafricani si sta ancora concentrando sul mercato libanese del tondo. Le fonti riferiscono che Algeria, Egitto, Libia e Arabia Saudita stanno applicando strategie di prezzo aggressive per generare vendite. I produttori italiani non sono molto attivi, poiché si stanno preparando alla stagione delle vacanze estive.
I prezzi locali del tondo si aggirano intorno ai 680 $/t CPT, IVA inclusa. Alcune offerte di tondo dall’Arabia Saudita e dalla Libia sono state segnalate rispettivamente a 580 $/t FOB e 585 $/t FOB. In Egitto sia il tondo che la vergella si attestano a 560-575 $/t FOB, trasporto in Libano stimato intorno ai 15-18 $/t. Un’acciaieria algerina ha offerto 550 $/t FOB per la vergella e 540 $/t FOB per il tondo, pari rispettivamente a circa 590 $/t e 580 $/t CFR.
All’inizio di questa settimana la maggior parte delle offerte di tondo origine Turchia si attestava a 575-580 $/t FOB per le spedizioni di agosto, contro i 625-630 $/t FOB del mese scorso. Secondo le informazioni di SteelOrbis, a seguito del recente calo dei prezzi del rottame importato, alcune acciaierie turche hanno iniziato a testare 565-570 $/t FOB.
Le offerte sul territorio nazionale sono da intendersi IVA all’11% inclusa.
In Libano il tondo è soggetto a una tassa d’importazione del 5%, ad eccezione delle provenienze arabe e UE.