La situazione appare confusa nel mercato delle billette provenienti dai paesi CIS, dove questa settimana risulta difficile fornire dei prezzi precisi. Molti produttori CIS hanno poco materiale a disposizione e preferiscono non formulare offerte per le spedizioni di febbraio. Ciononostante, i prezzi di transazione sono cresciuti nei pochi scambi registrati recentemente, sulla scia del significativo rialzo del mercato turco del rottame.
La scorsa settimana un'acciaieria ucraina ha venduto 30.000 tonnellate di billette in Perù a 550 $/t FOB, livello di prezzo che oggi non è più disponibile. Nella regione del Mar Nero, un fornitore russo ha venduto 10.000 tonnellate di billette in Turchia a 570 $/t FOB (585 $/t CFR). Nel frattempo, i prezzi del semilavorato nel mercato turco hanno raggiunto i 590-600 $/t franco produttore. Le poche acciaierie CIS presenti sul mercato offrono materiale a prezzi tra i 580 e i 600 $/t FOB. «Non c'è materiale e i prezzi tra una settimana potrebbero essere ancora più alti» ha affermato un trader.
Nel Far East, i prezzi delle billette provenienti dalla Russia sono aumentati ulteriormente. Alla fine della scorsa settimana il prezzo nel Sud-est asiatico ammontava a 565-570 $/t CFR, mentre di recente circa 20.000 tonnellate di billette sono state vendute nelle Filippine a 575 $/t CFR.