Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che rimanderà la scadenza della tregua commerciale con la Cina, in scadenza il primo marzo, e dunque l'aumento dei dazi dal 10% al 25% su 200 miliardi di dollari di prodotti 'made in China'. Trump ha parlato di sostanziali progressi con la Cina al tavolo dei negoziati e ha confermato che si lavorerà ad un vertice col presidente cinese Xi Jinping nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida.
"Abbiamo fatto progressi su questioni importanti e strutturali come la protezione della proprietà intellettuale, il trasferimento di tecnologie, l'agricoltura, i servizi e i cambi", ha scritto Trump su Twitter. Anche l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua ha riferito di "progressi significativi su questioni specifiche".
Trump non ha precisato la durata del rinvio, ma in un discorso tenuto ieri sera davanti ai governatori degli Stati Uniti, ha dichiarato che "se tutto va bene, avremo grandi notizie la prossima settimana o tra due". Quindi, ha sottolineato che si tratterà "del più grande accordo commerciale mai concluso. [...] Ci siamo messi in una posizione di forza per la prima volta in 35 anni o forse molto di più, ma i cinesi sono stati fantastici – ha proseguito – vogliamo un accordo che sia positivo per entrambi ed è proprio quello che faremo".