La Commissione europea ha annunciato oggi 7 gennaio l'istituzione di un dazio antidumping provvisorio sulle importazioni di determinati prodotti piatti laminati a caldo, di ferro, di acciai non legati o di altri acciai legati (HRC) originari della Turchia.
L'indagine è iniziata il 14 maggio 2020 in seguito alla denuncia presentata il 31 marzo 2020 da EUROFER per conto di produttori dell'UE che rappresentano oltre il 25% della produzione totale del prodotto in oggetto, classificato ai codici NC 7208 10 00, 7208 25 00, 7208 26 00, 7208 27 00, 7208 36 00, 7208 37 00, 7208 38 00, 7208 39 00, 7208 40 00, 7208 52 10, 7208 52 99, 7208 53 00, 7208 54 00, 7211 13 00, 7211 14 00, 7211 19 00, ex 7225 19 10, 7225 30 90, ex 7225 40 60, 7225 40 90, ex 7226 19 10, 7226 91 91 e 7226 91 99.
Le aliquote del dazio antidumping provvisorio applicabili al prezzo netto, franco frontiera dell’Unione, dazio non corrisposto, e fabbricato dalle società sottoelencate sono le seguenti:
Società |
Dazio antidumping provvisorio |
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Çolakoğlu Metalurji A.Ş. |
7,6% |
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Gruppo Erdemir:
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5,4% |
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Habaş Sinai ve Tibbi Gazlar İstihsal Endüstrisi A.Ş. |
4,8% |
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Ağir Haddecilik A.Ş. |
5,9% |
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Borçelik Çelik Sanayii Ticaret A.Ş. |
5,9% |
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Tutte le altre società |
7,6% |
Il 12 giugno 2020 la Commissione ha aperto un'inchiesta antisovvenzioni relativa alle importazioni dello stesso prodotto originario della Turchia e ha avviato un’inchiesta separata.