Nel periodo gennaio-ottobre di quest'anno le importazioni turche di rottame sono aumentate del 2,6% su base annua, raggiungendo 17,5 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è cresciuto del 25,4%, raggiungendo 6,1 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nei primi dieci mesi dell'anno, in Turchia, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono calate dello 0,5%, a 10,4 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono cresciuti dell'8,4%, a 3,2 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 2,4 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 5,7%; variazioni su base annua. Nello stesso periodo, i paesi dell'UE hanno rappresentato il 60% delle importazioni turche di rottame, mentre gli USA e i paesi CIS hanno rappresentato rispettivamente il 18% e il 14% del totale.