Nei primi due mesi del 2019 le importazioni di rottame in Turchia sono calate del 38,3% su base annua, fermandosi a 2,2 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è calato del 41%, a 690 milioni di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Nello stesso periodo, le importazioni turche di rottame proveniente da paesi dell'UE sono calate del 35,5%, a 1,3 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono diminuiti del 39,1%, a 400.000 tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 267.000 tonnellate, facendo registrare un calo del 25,6%; variazioni su base annua. Nello stesso periodo, la quota d'importazione dall'UE si è attestata al 60,2%, quella della Turchia al 18,3%, mentre quella dei paesi CIS al 13,6%.