A gennaio di quest'anno le importazioni di coils a freddo in Turchia sono calate del 40,3% su base annua ma cresciute del 74,2% su base mensile, attestandosi a 61.849 tonnellate. È quanto si apprende attraverso gli ultimi dati dell'Ufficio di statistica turco (TUIK). In valore, l'import ha generato 40,66 milioni di dollari, registrando un incremento dell’81,5% su base mensile e un calo del 20,9% su base annua.
Nello stesso mese l'import di coils a freddo provenienti dalla Russia è ammontato a 47.986 tonnellate, crescendo dell’1,81% su base annua. Il secondo principale fornitore è stato la Corea del Sud con 4.358 tonnellate.
Di seguito, l'elenco dei principali fornitori di coils a freddo per la Turchia.
Paese |
Volume (t) |
|
|
|
Gennaio 2021 |
Gennaio 2020 |
Variazione (%) |
Russia |
47.986 |
47.135 |
1,81 |
Corea del Sud |
4.358 |
7.361 |
-40,80 |
Paesi Bassi |
2.506 |
3.426 |
-26,85 |
Belgio |
1.900 |
22.816 |
-91,67 |
Italia |
1.865 |
1.417 |
31,62 |
Romania |
821 |
10.798 |
-92,40 |
Svezia |
607 |
- |
- |
Ucraina |
569 |
6.207 |
-90,83 |
Austria |
479 |
271 |
76,75 |
Spagna |
276 |
372 |
-25,81 |